il codice d'onore
ARTICOLO PRIMO
La confraternita de "I cavalieri della briscola
rotonda" è una, unica e indivisibile.
La sovranità appartiene a tutti i cavalieri che la
esercitano nelle forme e nei limiti della
costituzione.
ART n° 1: COME DOVE e QUANDO
La disputa è fissata ogni giovedì alle ore 21.45
circa al "Circolino della Marchesa", più
notoriamente conosciuto come Circolino Basso.
Tutti i Cavalieri hanno il diritto di non onorare
l'impegno, ma hanno il dovere di avvisare almeno 2
ore prima Sir Fagia o Sir Pippo che provvederanno a
stilare la distinta dei partecipanti.
La giustificazione per l'assenza dovrà essere data
nei giorni successivi.
ART n° 1 bis
I cavalieri della briscola rotonda promuovono lo
sviluppo della cultura e della vita sociale
dell'uomo attraverso il giuoco della briscola
chiamata.
ART N° 1 tris
Le sfide de "I cavalieri della Briscola Rotonda" si
svolgono con durata annuale. Da settembre a Luglio.
Ogni stagione ha il suo nome preciso in modo da
indentificare con chiarezza negli anni a seguire il
periodo di sfide.
Ci sono tre anni di sfide: l'anno del "polentino",
l'anno del "pìsalobia" e l'anno della "Margì" che si
susseguono a rotazione.
Pertanto la stagione 2002-2003 è da identificare
come ANNO PRIMO STAGIONE POLENTINO,
stagione 2003-2004 ANNO PRIMO STAGIONE PISALOBIA
stagione 2004-2005 ANNO PRIMO STAGIONE MARGI'
stagione 2005-2006 ANNO SECONDO STAGIONE POLENTINO
etc. etc.
ART n° 2: GIOCATA PENSATA GIOCATA SBAGLIATA
Nonostante tutto anche il cavaliere, sebbene baciato
da Dio, è un essere umano e quindi indotto
all'errore. Se tale errore porta alla sconfitta
tutti gli alleati, quest'ultimi vengono in possesso
del "diritto di insulto" fino alla ripresa del
gioco. Il cavaliere "sbagliante" ha da parte sua il
diritto di controbattere e argomentare la propria
mossa, ma non sono accettate arrabbiature. Nel caso
in cui il cavaliere riconosca il proprio errore può
chiedere scusa sottoponendosi al "buffetto della
tavolata": a turno i cavalieri penalizzati possono
colpire in modo lieve la guancia del cavaliere
pentito. Tale gesto dimostra umiltà, grandezza
d'animo e un forte senso di civiltà: è un atto
nobile per dimostrare la propria buona fede.
ART. n° 3: BOLLA-RIBOLLA-CONTROBOLLA
Atti, azioni, pensieri e parole che possano far
irritare la totalità dei presenti sono punite con
una bolla simbolica. Nel caso in cui un cavaliere
totalizzi 3 bolle scatta la SANTA INQUISIZIONE,
composta da tutti i nobili presenti, che dovrà
seguire la seguente procedura:
· Si valuta lo stato del punteggio: se nettamente
positivo si passa alla fase successiva.
· Si valuta lo stato di "gola secca": se viene
raggiunta l'unanimità il cavaliere "bollato" deve
offrire 1 LITRO o ½ LITRO di vino Bianco e/o Rosso.
Vino che poi tutti dovranno bere. Il cavaliere
"offrente" ha il diritto di dichiarare lo stato di
"assenza di fondi", ma ha il dovere di darne prova
oggettiva.
ART. n° 4: LIBERTE' ,FRATERNITE'… FRAPPE'
Alla tavolata vige libertà di rutto e libertà di
scoreggia (viene apprezzata soprattutto la scoreggia
rumorosa). E' auspicato un linguaggio scurrile e
volgare. Affinché l'ambiente sia il più rozzo
possibile ci si auspica altresì che discussioni,
interventi e dibattiti mosse dai nobili cavalieri
vengano fatte in stretto dialetto bergamasco.
ART. n° 5: LA DONNA
I cavalieri hanno il dovere di rimanere in massima
concentrazione per tutta la durata della disputa. Di
conseguenza è assolutamente vietato introdurre alla
sacra e nobile BRISCOLA ROTONDA donne e/o presunte
tali (vedi amica del Parsani).
Non è nemmeno gradita la presenza di amiche,
visitatrici e spettatrici: la "donna" non deve
essere nemmeno citata! "E se c'è qualcuno che ha
qualcosa in contrario…"
ART 5 bis
L'unica donna alla quale è permesso avvicinarsi al
tavolo è la Marchesa Monica e la sua damigella
Fabiana.
ART. n° 6: ALCOL SI' ALCOL NO
I cavalieri hanno il diritto di nutrirsi e cibarsi
durante l'incontro. La marchesa nel suo rinomato e
raffinato locale offre vasta scelta di alimenti e
bevande. I cavalieri hanno il diritto di
avvinazzarsi quanto vogliono ma hanno il dovere di
rimanere lucidi per un corretto svolgimento
dell'incontro e per non ricadere in qualche sanzione
citata negli articoli precedenti.
ART n° 7: ODIO BS
I cavalieri sono tutti DEBRESCIANIZZATI.
ART n° 8: 25 APRILE
Il 25 aprile cade la festa annuale dei cavalieri: IL
BRISCOLA DAY.
Sir Pippo organizza presso la sua dimora in campagna
il ritrovo dei cavalieri.
Viene preparato un pranzo rigorosamente a base di
costine, braciole, spiedini e pollo. Sir Fagiani è
eletto fuochista. Sir Giacomo è addetto alla
polenta. Tutti gli altri cavalieri hanno il dovere
morale di portare vino in quantità "a iosa". Al
Briscola Day può partecipare anche la plebe comune
e/o ex-cavalieri, ma durante le sedute pomeridiane
vige assolutamente l'art. 5
ART n° 9
L'articolo 9 non esiste perché 9, nove, è il numero
dei cavalieri al momento della stesura di questo
codice d'onore ma soprattutto è il numero della
maglia di E-E-Evair!
ART n 10: CENA SOCIALE
La cena sociale è l'atto conclusivo della stagione
in corso. Non ha una data precisa e cade nel periodo
estivo, generalmente a luglio. Alla cena sociale
partecipano solo ed esclusivamente i cavalieri.
Si beve, si mangia, si ribeve, si rutta e scoreggia…
e se si riesce si devasta pure il locale prescelto.
Quello che succede prima, durante e dopo la cena
sociale è da considerarsi "fatto straordinario e
fuori programma".
Alla cena sociale viene premiato il campione della
stagione e vengono eletti ufficialmente nuovi
cavalieri con procedure ben definite; inoltre al
termine della cena sociale i cavalieri nominano e
premiano con il "trofeo cena sociale" il campione
della serata, cioè il cavaliere che avrà dato
maggior prova del suo titolo di "SIR".
L'anno seguente il cavaliere premiato dovrà
restituire il trofeo e rimetterlo in palio. Dopo tre
vittorie il cavaliere ha conquistato definitivamente
il trofeo.
ART n° 10 bis
E' chiaro che il cavaliere che al termine della cena
vomita ha vinto per diritto il "trofeo cena
sociale".
ART n° 10 tris
La cena sociale non può essere organizzata se anche
solo uno dei cavalieri non può partecipare!
ART n° 11
Il solito discorso del solito discorso…
ART n° 12 IL SITO WEB
Tutte le informazioni riguardo le dispute, la
classifica e gli appuntamenti de "i cavalieri della
briscola rotonda" sono reperibili al sito internet
www.icavalieridellabriscolarotonda.com
Ogni cavalieri ha il dovere di diffondere a amici,
parenti e affini fino alla terza generazione
l'indirizzo del sito web.
Ha inoltre il dovere di visitare periodicamente il
sito per rispondere alle diatribe nella sezione THE
WALL e per tenersi aggiornato su appuntamenti,
classifiche e news.
Sir Giacomo è eletto webmaster; sir Fagia redige la
classifica settimanale.
ART 13 IL CODICE D'ONORE
Gli articoli del codice d'onore possono essere
modificati totalmente o in parte se la totalità dei
cavalieri ne dispone una verifica. L'ufficialità
della modifica viene comunicata esclusivamente alla
cena sociale (art. 8) e la modifica non ha effetto
retroattivo.